
ALIMENTARE
Un elevato livello di protezione della salute pubblica è uno degli obiettivi fondamentali della legislazione alimentare. In particolare i pericoli microbiologici dei prodotti alimentari costituiscono una delle principali fonti di malattie umane causate dagli alimenti.
Le prove di laboratorio inerenti le analisi microbiologiche hanno lo scopo di:
- individuare microrganismi patogeni
- definizione dei parametri indice e indicatori di contaminazione
- ricercare microrganismi alterativi
Vengono effettuate tutte le analisi necessarie alla definizione dei parametri microbiologici di:
- un prodotto
- un processo tecnologico
- la definizione della vita commerciale
- la verifica della presenza di sostanze inibenti
- indentificazione microbica per via biochimica o per microscopia ottica
- analisi sulle impurità solide negli alimenti (Filth Test)
- misurazione dell'attività dell'acqua (Aw)
Brochure
Regolamento CE 2073:2005
L'evoluzione dell'interesse dei consumatori verso la salubrità degli alimenti ha indotto l'Unione Europea a considerare come priorità strategica il raggiungimento degli standard più elevati possibili per garantire il massimo grado di protezione della salute pubblica dei cittadini. Il Regolamento CE 2073:2005 ha l’obiettivo di garantire alimenti sicuri per il consumatore attraverso il controllo di determinati criteri microbiologici. Tali criteri si suddividono in due categorie:
- criteri di sicurezza alimentare: definiscono l’accettabilità di un prodotto alimentare. Se un prodotto alimentare non rispetta i requisiti microbiologici stabiliti, la partita non potrà essere considerata idonea al consumo umano e si dovrà procedere al ritiro o al richiamo del prodotto, secondo quanto stabilito dal Reg. 178/02.
- criteri di igiene del processo: i limiti critici per stabilire se il processo funziona in modo igienicamente accettabile oppure no, superati i quali si rende necessario applicare le misure correttive, per mantenere l’igiene di produzione.
I criteri microbiologici di sicurezza alimentare sono:
- Salmonella spp.
- Listeria monocytogenes
- Enterobacter sakazakii (ora Cronobacter sakazakii)
- E. coli
- Istamina
- Enterotossine stafilococciche
Il Regolamento CE 2073/2005 e ss.mm.ii. specifica per ogni criterio microbiologico la tipologia di alimento da prelevare, il piano di campionamento, il limite massimo, la metodologia d’analisi, la fase di processo cui va applicato e le azioni correttive da adottare in caso di non conformità.